In tutti i paesi sviluppati, il mercato del lavoro è in rapida trasformazione, non solo per quanto attiene alle forme che regolano i rapporti di lavoro ma anche per il tipo di mansioni e competenze richieste.

Secondo un recente studio pubblicato dal World Economic Forum, il 65% dei bambini che oggi vanno a scuola, una volta diplomati o laureati, svolgeranno dei lavori che attualmente non esistono. L’intelligenza artificiale sta drasticamente cambiando il mondo del lavoro, automatizzando i lavori più semplici e facendo emergere nuove figure professionali. Un interessante articolo apparso sul Corriere della Sera, ha analizzato gli scenari futuri del lavoro in Italia.

Le professioni del futuro

Tre processi già in atto e inarrestabili influenzeranno più di altri il mondo del lavoro: lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, l’invecchiamento della popolazione e il riscaldamento globale. Questi tre processi comporteranno dei mutamenti di scenario e la comparsa di nuove figure professionali. Vediamo alcuni esempi.

Big Data Management
Viviamo in una società informatizzata: ogni minuto vengono creati, immagazzinati e condivisi milioni di dati e spesso si tratta anche di dati sensibili. È utile dunque formare delle persone capaci di gestire tutte queste informazioni.

E-commerce
Il commercio continuerà a spostarsi sull’e-commerce, quindi saranno necessari sempre meno commessi e sempre più professionisti specializzati nel commercio online, come esperti di SEO e di Digital Marketing, figure professionali oggigiorno già molto richieste.

Caregiving e servizi per la terza età
L’invecchiamento della popolazione richiederà la presenza di un sempre maggior numero di persone qualificate per l’assistenza quotidiana e la cura delle persone non autosufficienti e di centri per l’erogazione di servizi rivolti alle persone della terza età.

Green Jobs
A causa del riscaldamento globale l’economia mondiale si sposterà sempre più verso la riduzione delle emissioni e la green economy genererà nuovi posti di lavoro in tutti i settori al fine di minimizzare ogni forma di spreco e inquinamento, ridurre l’impatto ambientale delle imprese migliorandone l’efficienza energetica, utilizzare in modo efficiente materie prime preziose come l’acqua o per trovare soluzioni alla gestione e al riciclaggio dei rifiuti e alla sostenibilità dei trasporti.

Nella lettura globale del mercato del lavoro futuro quindi, più alto sarà il livello d’istruzione e specializzazione in un settore, maggiore sarà la possibilità di trovare lavoro.

Quali sono i corsi universitari più innovativi in Italia oggi, che consentono di trovare più facilmente lavoro? Ecco una panoramica dei più interessanti secondo il Corriere della Sera:

Studio dei terremoti a Pavia
Il corso di laurea magistrale in Reduction of Seismic Risk dell’Università di Pavia, in lingua inglese, focalizza la sua attenzione sulla valutazione dei rischi causati dai terremoti a strutture e infrastrutture nuove ed esistenti.

Chimica sostenibile e risorse marine a Bologna
All’Alma Mater di Bologna è possibile conseguire la laurea magistrale in Low Carbon Technologies and Sustainable Chemistry. Si tratta di un percorso biennale con un obiettivo molto ambizioso: quello di valutare l’impatto ambientale e gestire e sviluppare tecnologie che riducano i rischi per il pianeta. Sempre a Bologna, ma nella sede distaccata di Ravenna, il corso Offshore Engineering prepara ingegneri specializzati nell’utilizzo delle risorse off-shore. Specializzazioni innovative e di alto contenuto tecnologico per il rispetto dell’ambiente e delle coste, nel campo delle estrazioni marine e terresti.

Studio dei Big Data a Milano
All’Università Bocconi di Milano si fa analisi approfondita dei Big Data, imparando a interpretarli allo scopo di indirizzare le decisioni strategiche di aziende e organizzazioni. L’Università propone un master in Data Science and Business Analytics che unisce tecniche statistiche e matematiche moderne con gli ultimi sviluppi nella materia.

Impresa innovativa a Padova
All’Università di Padova, invece, si studia l’impresa innovativa. Il corso è interamente in lingua inglese, e ha come obiettivo l’analisi dei processi innovativi che interessano la società e il mercato.

Attualmente i tassi di occupazione più elevati li registrano i laureati nelle professioni sanitarie e gli ingegneri, ma il trend premia anche chi si specializza nelle discipline economiche e finanziarie e nel settore scientifico e chimico. Inutile sottolineare l’importanza sempre crescente delle nuove tecnologie, green economy ed energie rinnovabili.